AMICI MIEI
dal 23 marzo
al 5 aprile
Festival
L'illustrazione è di Fuad Aziz
AMICIZIA ANCORA AMORE
Amicizia àncora amore
come amore àncora amicia
potrei raccontartelo per ore
ed ore senza fretta senza pigrizia
ma tu stammi ad ascoltare
o è come cavare l’acqua al mare.
Un bel giorno tu mi hai detto
sei il mio amico prediletto
poi con un altro sei andato
a giocare in mezzo al prato.
Un bel giorno io ti ho detto
sei il mio amico più perfetto
poi con un altro sono andato
via di corsa trafelato.
Questa è la giostra della vita
trovarsi perdersi
pensare sia finita.
Io sono andato tu sei andato
e non mi sono mai scordato
di quel tempo passato insieme
in cui io ero freccia e tu arciere
di quel tempo passato insieme
in cui tu eri spada e io cavaliere.
“Amicizia àncora amore”
di Roberto Squinzi
Il Festival nazionale di letteratura LA VALLATA DEI LIBRI BAMBINI compirà, nel marzo 2023, dieci anni di vita. Dieci candeline che portano il nostro Festival in doppia cifra. Un bel traguardo per un progetto ideato da una piccola associazione culturale e da una piccola libreria di paese.
E’ però grazie a voi, al pubblico, ai numerosi insegnanti, ai validissimi volontari, agli Enti pubblici e agli Amici sponsor se il Festival può continuare a vivere ed avvicinare i più giovani, i bambini e le loro famiglie alla migliore letteratura per ragazzi.
Senza voi nulla di tutto questo sarebbe possibile. Insieme stiamo scrivendo una bella pagina della Val Seriana.
“Stasera tornano tutti gli amici miei” canta una nota canzone di Roberto Vecchioni e AMICI MIEI sarà il titolo della 10ª edizione del Festival LA VALLATA DEI LIBRI BAMBINI che si svolgerà dal 23 marzo a 5 aprile 2023.
Ci pare infatti giusto festeggiare questo anniversario con tutte le persone amministrazioni, sponsor, insegnanti, autori, bambini e volontari che in questi anni ci sono stati vicini, ci hanno aiutato a crescere e sono stati al nostro fianco.
AMICI MIEI sarà dunque il filo conduttore degli eventi, laboratori, spettacoli e incontri che verranno proposti durante le due settimane del Festival.
Per noi festeggiare insieme era necessario. Ringraziarvi ancora più doveroso.
Se vuoi conoscere gli appuntamenti aperti al pubblico vai sulla sezione PROGRAMMA. Lì troverai gli incontri pensati per te.
Buon Festival e buone letture a tutti.
Lo staff de LA VALLATA DEI LIBRI BAMBINI
Un sogno chiamato Vallata
Mi volto e lo rivedo. Il sogno, intendo. Guardo avanti e lo vedo nuovamente. Sono passati dieci anni da quella domenica di dicembre in cui con Nicola Vermi e Alessia libreria decidemmo di dare vita ad un festival di letteratura per ragazzi in val Seriana. Ci sembrava un progetto difficile da realizzare e non c’erano in valle esperienze pregresse alle quali fare affidamento o attingere.
All’idea ci stavo lavorando da circa un anno, ora ero nella fase di stesura del progetto che avrebbe visto un ulteriore anno di gestazione. Leggevo gli scritti dei grandi maestri: Chambers, Korczak, Rodari, Mario Lodi, Silvia Blezza Picherle e guardavo le statistiche che collocavano l’Italia tra gli ultimi posti in Europa in termini di lettura. Mi chiedevo cosa potessi fare io, piccolo libraio, di fronte a tale catastrofe. Probabilmente nulla, o poco. Ma un’idea è un’idea ed il desiderio è tale solo se è davvero forte, altrimenti è solo un’infatuazione.
Ricordo ancora quando ne parlai con Nicola. Stavamo con dei libri in mano (guarda caso) sulla scalinata che da Piazza San Giorgio scende alla chiesa parrocchiale. C’erano le bancarelle dei commercianti del paese quel giorno in piazza, e Nicola, con il gruppo alpini locale, dava una mano. Gli raccontai il sogno. “Se ti serve un aiuto io ci sono”, disse. Ci guardammo negli occhi. La decisione era presa. Con un po’ di incoscienza ed un briciolo di follia iniziammo.
Mentre attendo di riempire le pagine bianche dei festival che saranno, sfoglio l’album di quelle già scritte e ne ripercorro gli svariati momenti: visi e volti di scrittori che ho amato, genitori, bambini – tanti bambini, a migliaia, la loro gioia – e poi insegnanti, amministratori, amici sponsor, volontari: tutte piante che hanno dato buoni frutti, tutte persone che hanno dedicato tempo e permesso a questo sogno di esistere, resistere, farsi avanti, divenire realtà.
Già me li immagino questi bambini, queste bambine, uomini e donne di domani, seduti ad un tavolo o sulla panchina di un parco a parlare e ricordare di quell’incontro con quell’autore o quell’altro ancora, mentre leggono libri ai propri figli.
Il sogno, qualunque esso sia, alberga dentro ognuno di noi, fa parte della nostra vita e bisogna percorrerlo. Ci sono difficoltà nell’inseguirlo, momenti di grande sconforto, ma il sogno non può dissolversi e non deve svanire mai. È linfa vitale per i giorni che verranno.
Esiste un libro il cui protagonista mi somiglia molto, o io somiglio a lui, non so. Si intitola “I fantastici libri volanti di Mr. Morris Lessmore”. Per chi ne avesse voglia può trovarmi lì.
Siamo guardiani dei fari, che indicano la rotta alle navi. I fari sono i libri, che rendono alla gente l’arrivo o la partenza.
Roberto Squinzi, libraio e Presidente dell’associazione.